29 May 2011

Cetacei a Venezia

Inaugurate il 28 maggio sei nuove sale del ristrutturato Museo di Storia Naturale di Venezia. La famosa città d'arte si arricchisce così anche di una preziosa attrattiva naturalistica. L'impostazione è completamente rinnovata rispetto a un museo tradizionale; le esposizioni non seguono un criterio meramente sistematico né geografico, bensì gli animali e i reperti sono raggruppati secondo una logica degli adattamenti all'ambiente. Un esempio: specie anche molto diverse tra loro mangiano in maniera simile, ed ecco che tartaruga marina e pappagallo hanno inaspettatamente qualcosa che li accomuna, perché entrambi hanno evoluto un becco. In questo modo anche solo la scelta degli accostamenti racconta una storia senza bisogno di lunghi e "faticosi" cartelli esplicativi.
Gli amanti del mare troveranno una bella sala sull'oceano, uno scheletro di capodoglio e uno, nuovo, di balenottera (affiancato da foto e filmati Tethys), tutto calato in allestimenti suggestivi che sfruttano tra l'altro anche dei bei giochi di luci e ombre. M.J.

Maggiori informazioni

A Francesco

Caro Francesco, ovunque tu sia, ti immaginiamo con le creature del mare che ami tanto

Qualche giorno fa ci ha lasciato il giovane Francesco, fratello minore di Natasha, nostra amica e collaboratrice nella didattica di Tethys. Vogliamo dedicargli uno dei primi incontri con i capodogli della stagione.

27 May 2011

Seven sperm whales got lost in the Adriatic. Why?


Mass strandings are always mysterious events, and so is the one that happened in 2009 in the Mediterranean, a quite unusual area for this phenomenon. Seven sperm whales apparently took the same “wrong way” into the Adriatic Sea, as previously reported.
A large team of researchers studied the dead animals with a multidisciplinary approach. What caused them to strand? A disease, an impairment of the navigation and echo-location system? Acoustic dead zones? Noise pollution, or environmental contaminants?
A new scientific paper was published with the results of postmortem investigations and a detailed analyses of the geographical and historical background.

ITA: Pubblicato un lavoro scientifico sul misterioso quanto inconsueto spiaggiamento di massa di capodogli in Adriatico, nel 2009. Quali le cause? Un vasto team di ricercatori ha cercato di dare una risposta al quesito, con un approccio multidisciplinare.
M.J.
foto di Michela Podestà

Sandro Mazzariol, Giovanni Di Guardo, Antonio Petrella, Letizia Marsili, Cristina M. Fossi, Claudio Leonzio, Nicola Zizzo, Salvatrice Vizzini, Stefania Gaspari, Gianni Pavan, Michela Podestà, Fulvio Garibaldi, Margherita Ferrante, Chiara Copat, Donato Traversa, Federica Marcer, Sabina Airoldi, Alexandros Frantzis, Yara De Bernaldo Quirós, Bruno Cozzi, Antonio Fernández
(2011) Sometimes Sperm Whales (Physeter macrocephalus) Cannot Find Their Way Back to the High Seas: A Multidisciplinary Study on a Mass Stranding.
PLoS ONE 6(5): e19417. doi:10.1371/journal.pone.0019417
Read the article

26 May 2011

Are we facing a mass extinction?

Scientists have quite different opinions about how fast we are loosing species.


Read a popular article on the New York Times

Read the abstract of the scientific paper on Nature

Cetacean Sanctuary Research: primo turno, CSR-1 (16-22 maggio 2011)

La nuova stagione di campo del CSR è iniziata alla grande! Durante la prima crociera di ricerca, che ospitava gli studenti di Scienze Naturali e Biologia dell’Università di Milano, le condizioni del mare sono state perfette e nelle oltre sessanta ore di navigazione numerosi sono stati gli avvistamenti. Le stenelle striate hanno come al solito fatto la parte del leone, ma non sono mancate le balenottere comuni, che si sono lasciate avvicinare e foto-identificare. A poche centinaia di metri dal porto di Vado ligure, proprio di fronte ai traghetti che vanno e vengono, tre capodogli hanno impegnato ricercatori e studenti nella complessa raccolta dati, che va dalla tecnica della fotogrammetria alla registrazione delle vocalizzazioni, dal campionamento dei ritmi respiratori alla raccolta delle feci. Uno di loro portava dei chiari segni di collisione con una grossa imbarcazione e quando un gabbiano si è posato sul suo dorso lo ha subito scacciato infastidito. Un sera, ormeggiati in baia, l’intero equipaggio è stato allietato dall’incontro con un gruppetto di tursiopi, che nuotavano lenti nelle ultime luci. A chiudere in bellezza la settimana è stato il brevissimo avvistamento di alcuni zifii, che si sono subito dileguati in acque calmissime con una lunghissima immersione.

Francesca, Giulia, Barbara, Alessandra e Sabina

ENGLISH: The very first trip of this season aboard "Pelagos" just ended. The participants were students from the University of Milan. Striped dolphins, fin whales, Cuvier's beaked whales and bottlenose dolphins were sighted. Also three sperm whales were spotted, swimming unusually close to the coast, one of them with scars maybe due to a collision with a ship.


Thank you to a fantastic crew for the opportunity to see cetaceans in the wild, and to know that I was supporting their long term future. Along with so many other amazing animals on our planet they need our support and care to survive. I would recommend this trip to anyone interested in wildlife not just cetaceans. The food, accommodation and people were also an amazing part of the experience. Grazie!

Katy, England

Following link is for participants of this week's expedition, showing the ship's route, pictures of some of the sightings and of some moments of the cruise which were memorable (or even not so...)

Ai partecipanti al turno è dedicato uno spazio con il percorso effettuato durante la settimana, le foto di alcuni avvistamenti e qualche immagine dei momenti da ricordare - importanti e non.

14 May 2011

CSR, Ligurian Sea: researchers ready for the coming field season.

On board of R/V "Pelagos", which is ready to start from Sanremo, Portosole, in the Ligurian Sea, researchers met for a week, as every year, for checking the scientific instrumentation and for defining final details about data collection in the field. The scientific programme for the coming season, which is about to start, will include, among the main topics, fotoID of various species, photogrammetry of sperm whales aimed at estimating lenght and age-classes of individuals. Also the feeding ecology of sperm whales will be studied, by means of acoustic and visual data. Respiration patterns will be monitored in all species; for the ongoing genetic research some microscopic fragment of tissue will be collected by means of a non-invasive skin swabbing technique from Risso's dolphins and pilot whales. Further behavioural studies will target fin whales' feeding habitat. Expeditions will start Monday, May 16th, and will be carried on continuously till September, 26th.
More informations on Tethys' web site.

ITA:
CSR: I ricercatori pronti per la nuova stagione su campo in mar Ligure

Su "Pelagos", già pronta a Sanremo a Portosole, si è svolta in questi giorni la settimana che i ricercatori dedicano ogni anno alla messa a punto finale della strumentazione e dei protocolli di raccolta dati. Il programma scientifico per la stagione che sta per iniziare prevede, tra gli argomenti principali, la foto-identificazione di diverse specie, la fotogrammetria dei capodogli per una stima delle dimensioni e della classe di età degli individui, a cui si aggiungeranno informazioni sull'ecologia alimentare della stessa specie con registrazione dei suoni e monitoraggio del comportamento in superficie. Inoltre verranno registrati gli schemi respiratori di tutte le specie, mentre per gli studi di genetica verrà raccolto, da grampi e globicefali, del materiale microscopico mediante la tecnica non invasiva dello skin swabbing (una sorta di tampone per prelevare poche cellule epidermiche). Ulteriori dati saranno finalizzati allo studio degli habitat alimentari delle balenottere comuni. Le spedizioni con i volontari inizieranno lunedi 16 maggio e continueranno fino al 26 settembre.
Maggiori informazioni sul sito Tethys.

11 May 2011

Finalmente anche uno squalo vale più da vivo che da morto

Non sono cetacei, ma animali molto simili dal punto di vista del ciclo biologico e dell'ecologia (intesa come fruizione dell'ambiente). Purtroppo molti umani li percepiscono come meno accattivanti delle balene e dei delfini, cosa che rende difficile spingere per la salvaguardia di cui avrebbero urgentemente bisogno dal momento che sono in grave declino un po' ovunque.
Finalmente però anche attorno agli squali cresce l'interesse turistico e pertanto economico: possiamo dire che come le balene anche gli squali
valgono più da vivi che da morti. Perlomeno a Palau.
M.J.
Leggi l'articolo di Greenreport

09 May 2011

Unprecedented high number of whales in Antarctica (but it's not necessarily good news).


A record-breaking crowd of humpback whales has been seen in chilly waters near Antarctica, giving researchers a unique opportunity to study the colossal creatures — not to mention a few thrills.
However, scientists warn the unprecedented whale numbers, drawn to the region for all-night feasting on their favored prey, may portend hard times ahead for the region's other residents in an ominous sign of climate change.

read the whole article by A. Mustain, Live Science

04 May 2011

2011 Tethys expeditions in the Ligurian Sea - Crociere Tethys 2011 nel mar Ligure

Tethy's research cruises 2011 in the Ligurian Sea are about to start. Volunteers willing to join can find dates, participation fees and application forms on the Tethys' web site.


Le crociere di ricerca 2011 di Tethys nel mar Ligure stanno per partire. I volontari interessati possono trovare le date, le quote di partecipazione e i moduli per l'adesione sul sito.

Il 5 per mille a Tethys

Il 5 per mille alle balene e ai delfini? Sì: anche se i risultati non sono misurabili immediatamente in termini di benefici per gruppi di persone, o per singoli, cionondimeno sono concreti, perché i cetacei occupano un posto molto simile al nostro nel mare: finché vivranno vivrà il loro ambiente - che è anche il nostro.
Il 5 per mille non è un costo aggiuntivo: basta inserire nella apposita sezione della dichiarazione dei redditi il codice fiscale dell’Istituto Tethys: 08241630154
Per maggiori dettagli clicca sull'immagine oppure qui

03 May 2011

Abbiamo mangiato l'ultimo pesce italiano

Nelle prossime settimane diversi Stati Membri dell’UE raggiungeranno il loro “Fish Dependence Day”, il giorno della dipendenza dal pesce importato. Dal giorno successivo dipenderanno dai prodotti ittici provenienti da acque non-europee. Il Fish Dependence Day per l’UE è il 2 luglio 2011. Per l'Italia invece il triste primato è arrivato anche prima: dal 30 aprile l’Italia già dipende dal pesce proveniente da altri mari.
Il dossier Fish Dependence Day: la crescente dipendenza dell’UE dal pesce proveniente da acque non-europee presentato da nef (new economics foundation) e OCEAN2012 rivela che l’Italia sta consumando molto più pesce rispetto alla produzione nazionale e dipende dai prodotti ittici provenienti da altri mari.
“L’Italia è sempre più dipendente dal pesce proveniente da altri mari. Le catture sono in declino e gli studiosi avvertono che il 54% dei 46 stock ittici Mediterranei esaminati sono sovra sfruttati. - ha dichiarato Aniol Esteban di nef/OCEAN2012 e co-autore del rapporto - Mentre il consumo di prodotti ittici rimane invariato e il divario rispetto alle importazioni cresce sempre di più, lasciando l’Italia con il peggiore squilibrio commerciale di tutti i Paesi Membri. Gli Italiani consumano la stessa quantità di pesce del 1999 ma poiché le catture sono molto diminuite, hanno bisogno di importare il 37% di pesce in più”.
Il rapporto mostra il limite, superato il quale, gli Stati Membri dell’UE importano pesce esportando sovrasfruttamento. Sebbene gli stock ittici siano una risorsa rinnovabile, secondo i dati forniti dalla Commissione Europea noi preleviamo pesce dai nostri mari molto più velocemente rispetto ai tempi di ripopolamento – e quindi dobbiamo andare altrove a procurarci altro pesce.

Leggi di più sul sito Ocean 2012 (che contiene anche il rapporto completo, in inglese)

02 May 2011

Pesce d'aprile. Anzi balenottera.


Per un attimo ci ha fatto rizzare i capelli in testa questo gustoso scherzo d'aprile del giornale "La Riviera" ai "danni" dei cetacei del Santuario...
Scarica il pdf con l'articolo