03 October 2011

Si parla di rumore e cetacei


L’ambiente marino è un ecosistema interessato da diverse attività umane. In particolare i possibili effetti sulla fauna marina del rumore di origine antropica (dall'esplorazione dei fondali, al traffico marittimo, alle esercitazioni militari, alle attività costiere) rappresentano una tematica di crescente interesse per la comunità scientifica, anche a fronte della recente Direttiva comunitaria 2008/56/CE che definisce il rumore sottomarino prodotto dall'uomo come “fonte di inquinamento” e lo elenca fra le pressioni che incidono sull’ambiente marino.
Lo scorso giovedì 22 settembre, nella autorevole sede dell’ Accademia Navale di Livorno, si è tenuto il seminario intitolato "Impatto del rumore antropico sui cetacei" dedicato allo studio dei fattori antropici che posso causare un impatto sui mammiferi marini nell’area del Santuario Pelagos ed in particolare nella zona dell’arcipelago toscano, nell'alto Tirreno) . Organizzato nell’ambito del progetto GIONHA (Governance and Integrated Observation of marine Natura Habitat - un progetto di cooperazione italo-francese realizzato dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, l’Office de l'Environnement de la Corse, la Regione Liguria, la Regione autonoma della Sardegna e la Provincia di Livorno), il seminario ha affrontato questa complessa tematica grazie all'intervento di numerosi esperti tra cui Gianni Pavan, presidente del Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali dell’Università di Pavia (CIBRA), David Hughes responsabile del progetto di mitigazione del rischio delle attività militari sui mammiferi marini del NURC, Andra Iacoponi di ARPA Toscana e Sergio Ventrella dell’Osservatorio Toscano dei cetacei, nonché numerosi esponenti dell’accademia navale di Livorno che hanno introdotto le linee guida adottate dalla marina militare e gli aspetti normativi di tutela dall’ambiente marino. Il seminario ha evidenziato la necessità di analizzare maggiormente questa tipologia di inquinamento marino ai fini di una più efficiente tutela di tale delicato ecosistema.

Caterina Lanfredi

Altro su cetacei e rumore (in inglese)

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