28 August 2007

Una nuova epidemia uccide le stenelle striate del Mediterraneo spagnolo


Una nuova epidemia da morbillivirus sta con molta probabilità uccidendo i delfini della specie stenella striata (Stenella coeruleoalba) al largo delle coste spagnole. Dalla metà di luglio si sono verificati circa 40 spiaggiamenti e in tre di questi casi è stato confermato che si tratta di morbillivirus – un virus simile al cimurro dei cani, letale per i delfini.

Nel 1990 si era verificata una moria da morbillivirus molto estesa, che aveva raggiunto le coste italiane decimando l’intera popolazione mediterranea. Così come nell’episodio precedente, gli animali sono spesso denutriti e con parassiti esterni. Molti arrivano a spiaggiarsi mentre sono ancora in vita. Il numero di morti è ancora molto inferiore al 1990, ma non è noto se questo sia dovuto a una minore aggressività del virus, al fatto che la popolazione di stenelle striate è diminuita rispetto al 1990, o a una combinazione dei due fattori.

Fino ad ora, la cronologia degli eventi segue un modello simile a quello del 1990. In quell’anno la moria iniziò a Valencia verso metà luglio e si diffuse verso nord e verso sud, raggiungendo un picco di mortalità verso settembre lungo le coste spagnole del Mediterraneo. In Francia, i primi individui spiaggiati comparvero verso i primi di settembre e il picco si verificò tra la fine di settembre e i primi di ottobre. L’Italia fu raggiunta verso metà settembre. In totale, morirono molte migliaia di animali.

Nonostante la causa primaria dell’epidemia del 1990 fosse un’infezione da morbillivirus, è noto che sostanze chimiche prodotte dall’uomo - come PCB e altri contaminanti organici - possono aver scatenato l’evento o incrementato la sua estensione e letalità, a causa del potenziale immunosoppressivo di queste sostanze.

Un’altra grave causa di mortalità per le stenelle striate del Mediterraneo sono le catture accidentali nelle reti derivanti, usate ancora sotto mentite spoglie o illegalmente in paesi come Francia, Italia e Turchia.

La stenella striata, piccolo delfino d’alto mare, è la specie di cetaceo più abbondante in Mediterraneo. Studi morfologici e genetici indicano che la popolazione mediterranea è separata da quella dell’Atlantico, con scarso flusso di individui attraverso lo Stretto di Gibilterra. Anche per questo motivo è importante che la ‘nostra’ popolazione sia opportunamente tutelata.

Giovanni Bearzi

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http://www.lavanguardia.es/lv24h/20070828/53389058918.html

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