17 March 2008

ECS 2008

Foto: una parte del contingente Tethys presente al congresso.


Si è da poco concluso il 22mo congresso annuale dell’European Cetacean Society, tenutosi dal 10 al 12 marzo a Egmond aan Zee, in Olanda. Il tema del congresso, Mammiferi marini tra Passato, Presente e Futuro, ha consentito di approfondire diversi aspetti di questi animali meravigliosi: evoluzione, ecologia, bioacustica, comportamento, distribuzione, abbondanza, nuove tecniche di indagine e strategie di conservazione.

Il congresso è stato preceduto da workshop dedicati ai numerosi studenti presenti. Nell’ambito della sezione “Tecniche di ricerca applicate ai mammiferi marini” Simone Panigada, presidente dell’ECS e vicepresidente di Tethys, ha parlato delle tecniche di telemetria, mentre Peter Evans ha spiegato le potenzialità della foto-identificazione nell’ era del digitale.

Nel corso dei tre giorni del congresso 43 relatori provenienti da tutto il mondo hanno presentato a una platea di 400 tra ricercatori e studenti i risultati delle loro attività. Tra questi Caterina Lanfredi, ricercatrice di Tethys, che ha presentato un lavoro sull’utilizzo di un modello di regressione logistica atto a predire la distribuzione dei cetacei sulla base di alcuni parametri oceanografici.

Particolarmente apprezzato è stato l’intervento di Peter Madsen, del Woods Hole Oceanographic Institution, sui meccanismi che presiedono alla produzione di click nel capodoglio.

Nella sessione relativa ai poster, per l’Istituto Tethys erano presenti Stefano Agazzi con un lavoro sull’andamento demografico del delfino comune in mar Ionio orientale, Joan Gonzalvo con un lavoro sul rapporto tra l’impatto della pesca e il declino del delfino comune nella stessa zona, e Nino Pierantonio con un poster sul capodoglio nel Santuario Pelagos. Infine Francesca Zardin, assistente del CSR, ha presentato un lavoro con il CIBRA di Pavia sulle vocalizzazioni del capodoglio.

L’edizione del 2008 verrà ricordata per il saluto di due figure di primo piano della cetologia europea: lasciano infatti il consiglio direttivo Peter Evans, al quale la sala ha dedicato un’emozionante standing ovation, e Thierry Jauniaux. La sensazione percepita da molti è che ci sia l’intenzione di lasciare più spazio a una promettente generazione di giovani ricercatori europei.

L’appuntamento per il 2009 è a Istanbul mentre nel 2010, anno mondiale della Biodiversità, sarà la cittadina di Stralsund, in Germania, ad accogliere i sempre più numerosi membri dell’ECS.

Mauro Colla

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