11 April 2007

Corso di formazione per ricercatori Tethys nel Santuario dei cetacei


La scorsa settimana si è tenuto il corso di formazione per i ricercatori e gli assistenti del progetto Cetacean Sanctuary Research, che nei prossimi mesi si alterneranno a bordo di “Pelagos” per raccogliere dati sui cetacei in Mar Ligure, all’interno del Santuario.

E’ stata una settimana intensa che ha visto ricercatori esperti lavorare insieme a giovani assistenti e a studenti che per la prima volta si avvicinavano al mondo della ricerca.

Insieme, abbiamo rivisto tutti i protocolli per la raccolta dei dati in mare, controllato la strumentazione e provato e riprovato il suo utilizzo. Abbiamo attivato i TDR (Time-Depth Recorder, strumenti per registrare il comportamento subacqueo di alcune specie di cetacei), effettuato prove con uno speciale binocolo che, attraverso un puntatore laser e un programma dedicato, consente di mappare gli spostamenti di una balenottera e valutare gli effetti dell’eventuale disturbo arrecato da un’imbarcazione.

Abbiamo registrato dati comportamentali attraverso un palmare e scaricato tutte le informazioni nel computer. Un’intera giornata è stata dedicata al corretto utilizzo di Logger, il programma usato per registrare i dati relativi alla navigazione e agli avvistamenti, e della cortina idrofonica, che ci consente di ascoltare e registrare sott’acqua il rumore di fondo e le vocalizzazioni dei cetacei.

Durante la navigazione, i momenti dedicati agli aspetti scientifici si alternavano a discussioni sul miglior modo per coinvolgere i partecipanti alle crociere, durante le lezioni e le tavole rotonde che hanno luogo nel corso dei campi estivi. E’ stato importante ripassare tutte le norme per la corretta gestione dell’imbarcazione (ordine a bordo, pulizia, turni etc.) e spiegare come “prendere per la gola” i membri dell’equipaggio, pianificando i menu e mantenendo alto il livello di preparazione dei cibi.

All’inizio era tutta una gran confusione di protocolli cartacei, con strumentazione e computer sparsi per tutta la barca. Anche i ricercatori più esperti non ricordavano con precisione le procedure per la raccolta dei dati, e i novizi che i protocolli li avevano letti ma mai messi in pratica erano in preda al panico.

Eppure siamo arrivati all’ultimo giorno con le idee chiare, la strumentazione a posto, e l’imbarcazione in perfetto ordine. Questo è stato possibile grazie all’impegno di tutti i partecipanti al training e al loro straordinario entusiasmo, che ha contagiato anche me, che da oltre vent’anni mi dedico alle attività di Tethys.

Ora siamo pronti a iniziare una nuova stagione di campo e in tutti noi c’è un desiderio irrefrenabile di tornare in mare dopo il lungo fermo invernale. Dobbiamo attendere solo qualche settimana e saremo di nuovo a bordo, con tutti i nostri strani strumenti, protocolli, manuali e regole imparate anno dopo anno, con l’intento di far felice chi viene in barca con noi e - contemporaneamente - contribuire al meglio delle nostre possibilità alla conoscenza e alla tutela dei cetacei di questo mare.

Sabina Airoldi

---
Personale Tethys nel Santuario

No comments: