18 January 2008

Overfishing: locale e globale


Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di sovra-sfruttamento e collasso delle risorse ittiche. Il problema è noto fin dagli anni '90, ma poco o nulla è stato fatto per cambiare rotta.

Inizialmente lo si percepiva come un problema 'lontano', ma col passare del tempo la situazione sta cambiando. Ormai è evidente che anche il Mediterraneo è pesantemente danneggiato da una pesca incontrollata. Il danno non riguarda solo i pesci e i cetacei, ma le popolazioni umane che dal mare traggono il loro sostentamento.

Per noi fortunati, non è ancora una grossa preoccupazione. Magari dobbiamo rinunciare a mangiare pescespada e tonno, ma dopotutto non è una tragedia. La situazione è ben diversa per chi vive in zone dove l'economia locale dipende interamente dalla pesca, specie da quella artigianale.

Un recente articolo apparso sul New York Times mostra come tante situazioni disperate siano dovute all'insensato e incontrollato sfruttamento ittico globale. Europa, Cina, Corea del Sud, Russia e altri paesi, avendo esaurito le loro 'scorte' di pesce, hanno spostato le loro flotte in Africa, in zone ancora non completamente 'spremute'. E lì sfruttano il pesce che dava sostentamento alle popolazioni locali.

Chi viveva di pesca è costretto a emigrare verso altri paesi o addirittura verso altri continenti per trovare un lavoro e riuscire a mantenere la famiglia.

Questo è un altro caso che mostra come l'uso dissennato delle risorse possa innescare una serie di processi a catena e risultare in effetti gravi e imprevedibili, che volte hanno un effetto boomerang - come l'immigrazione che risulta dal sovrasfruttamento delle risorse nei paesi poveri del mondo.

E' stato stimato che oggi circa il 50% del pesce che viene venduto in Europa proviene da paesi in via di sviluppo, e la maggior parte di questo pesce è stato pescato e trasportato illegalmente. Anche quando la pesca si svolge in modo legale, non sempre è sostenibile dal punto di vista ambientale.

La non-sostenibilità di alcuni tipi di pesca commerciale è ben nota anche ai ricercatori dell'Istituto Tethys che conducono studi in due aree della Grecia Ionica (si veda il documentario su http://www.earthocean.tv/series/whalesmed_part4.html).

Silvia Bonizzoni

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Per informazioni:

http://www.nytimes.com/2008/01/14/world/africa/14fishing.html?ex=1200978000&en=9b3dc404d895df3c&ei=5070&emc=eta1

http://www.iht.com/articles/2008/01/14/europe/fish.php

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