Ridurre le collisioni, il nuovo impegno dell’Istituto Tethys
Al via un progetto che coinvolge compagnie marittime, capitanerie e diportisti per salvaguardare i cetacei del Mediterraneo
L’istituto Tethys ha avviato in questi giorni il Progetto Collisioni, che si propone di ridurre il rischio di incidenti tra imbarcazioni e grandi cetacei. Per la balenottera comune e il capodoglio - i due cetacei più grandi - le collisioni con traghetti, cargo e navi da crociera rappresentano una delle principali cause di morte.
“Nelle acque del Santuario internazionale dei mammiferi marini muoiono ogni anno decine di balene in seguito a un evento di collisione e data la gravità della situazione è necessario individuare una serie di misure per mitigare il più possibile il problema” afferma Simone Panigada, vicepresidente di Tethys e coordinatore scientifico del progetto.
Grazie a un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e alla collaborazione di ACCOBAMS e IWC, l’Istituto Tethys svilupperà una serie di azioni di ricerca e di sensibilizzazione per la tutela dei cetacei.
E’ stato anche realizzato un sito (in italiano e in inglese) con informazioni e immagini di collisioni. Gli utenti possono segnalare l’avvistamento di un cetaceo che riporti i segni di un incidente, compilando un’apposita scheda. Inoltre sono stati prodotti un gran numero di adesivi e di poster che verranno distribuiti in porti italiani e francesi allo scopo di sensibilizzare e informare su questo problema.
Il progetto prevede la creazione di un network che coinvolgerà istituti di ricerca, capitanerie di porto e compagnie di navigazione, al fine di facilitare lo scambio di informazioni e creare una banca dati mediterranea sulle collisioni.
Mauro Colla
www.collisioni.org - il sito sulle collisioni realizzato da Tethys
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