Prove di tagging nel Santuario
Siamo di nuovo nel porto di San Remo, preparandoci ad affrontare un’altra settimana di ricerca, riflettendo, ricordando e discutendo dei giorni passati in mare e sui dati raccolti. La quarta settimana di ricerca nel Santuario dei Cetacei ha visto la presenza a bordo di Pelagos del vicepresidente di Tethys e esperto di balenottere comuni Simone Panigada.
Durante la sua presenza a bordo l’obiettivo principale della ricerca è stato il tagging e il tracking di balenottere. I partecipanti hanno assistito al posizionamento di una antenna in testa all’albero di mezzana, a circa 14 metri di altezza, necessaria a ricevere i segnali radio provenienti dal tag (un sofisticato strumento che si attacca al dorso degli animali tramite una ventosa e che consente di registrare il comportamento subacqueo dei cetacei).
Con tutta la strumentazione pronta all’uso e l’equipaggio eccitato per questo interessante obiettivo, abbiamo lasciato il porto e, con la prua rivolta verso sud, abbiamo raggiunto le acque profonde lontane dalla costa dove la probabilità di avvistare i grandi misticeti è maggiore. Siamo invece stati accolti dall’esuberanza di sei diversi gruppi di stenelle striate che, saltando e avvicinandosi alla barca, hanno entusiasmato ricercatori e volontari.
Dopo aver passato la notte nell’incantevole baia di Saint Jean, ci siamo rimessi alla ricerca delle balenottere e i giorni successivi li abbiamo trascorsi nelle acque lontane dalla costa. Come al solito le stenelle ci hanno accompagnato durante la navigazione ma i momenti più belli sono stati sicuramente gli avvistamenti di una balenottera e di un gruppo di circa dodici grampi.
Appena avvistati i grampi si è deciso di tentare di applicare loro un tag, viste le condizioni ottimali. La tensione era palpabile e, con l’aiuto di tutti, è stata preparata la strumentazione necessaria. Diversi tentativi di tagging si sono succeduti, data la prolungata permanenza degli animali in prossimità della prua. Sfortunatamente, in nessun caso il tagging è andato a buon fine.
Verso la fine della settimana le condizioni meteorologiche sono purtroppo peggiorate, impedendo ulteriori uscite in mare. Le giornate sono state arricchite da numerose altre attività: un’escursione al Museo Oceanografico di Monaco, lezioni sui cetacei, discussioni a tema e qualche ora di matching per confrontare le immagini dei grampi incontrati in mare con quelli del catalogo Tethys.
Il team CSR
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Alcuni commenti dei partecipanti:
“… I had a wonderful time this past week. It was definitely an experience I will never forget. All the researchers were so professional and attentive to our needs. It was lovely to see their enthusiasm to their job… There is no doubt that I learnt a lot from the lessons and the actual work...”
Emily, Israel
“…Devo dire che il mio desiderio è stato realizzato nel migliore dei modi, non solo perchè ho avuto l’opportunità di conoscere moltissimi aspetti di un mondo a me sconosciuto, ma perchè più sapevo e più volevo sapere. Non è forse uno dei risultati migliori che si può ottenere da un’esperienza come questa? Questo grazie al progetto in sé e alla presenza dei meravigliosi ricercatori e dello skipper che ci hanno accompagnato nella settimana, un mix di cultura, simpatia, disponibilità e dolcezza! Senza contare l’impegno e la professionalità che mettono nel loro lavoro peraltro per niente semplice…”
Nicole, Italy
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