I pescatori difendono il Golfo di Amvrakikos
Domenica 24 febbraio, a Vonitsa (Grecia), si è svolta un’importante manifestazione di protesta in difesa del Golfo di Amvrakikos.
I pescatori locali, supportati dai rappresentanti delle loro cooperative e da un’organizzazione locale, hanno lamentato lo stato di crescente degrado in cui verte il golfo e hanno chiesto una serie di azioni a tutela dell’ecosistema.
I problemi denunciati sono numerosi, ma riguardano principalmente la qualità delle acque, gli scarichi urbani non trattati che si riversano nel golfo e la mancanza di controlli sulle attività di pesca illegali.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: morie di pesci negli allevamenti ittici, tossicità dei molluschi filtratori allevati, come le cozze, incremento dell’eutrofizzazione e delle zone anossiche. Oltre a tutto questo si aggiunge anche l’intenzione di una compagnia di idrocarburi con base nel golfo di potenziare la sua attività e, di conseguenza, aumentare il traffico di petroliere.
L’Istituto Tethys, che svolge ricerche nel golfo dal 2001, ha evidenziato (e pubblicato) da tempo le stesse problematiche denunciate dai pescatori - problemi che naturalmente costituiscono una minaccia anche per i tursiopi che vivono in questo bacino semi-chiuso.
Il ricercatore di Tethys Joan Gonzalvo è stato invitato a partecipare all'assemblea cittadina dove si è discusso di questi temi.
Silvia Bonizzoni
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Per maggiori informazioni sulle ricerche di Tethys sui delfini del Golfo di Amvrakikos:
http://www.tethys.org/projects/IDP/index.htm
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